
Si è svolto nel primo pomeriggio di lunedì 11 aprile un sopralluogo lungo i cantieri in corso svolto dal Commissario Straordinario per la statale Salaria Fulvio Maria Soccodato, congiuntamente all’assessore regionale alle Infrastrutture Mauro Alessandri, al consigliere regionale Fabio Refrigeri al responsabile della Struttura Territoriale Lazio di Anas Marco Moladori.
Il sopralluogo tecnico ha avuto sua prima tappa all’altezza della località Borgo Santa Maria, dove sono in corso gli interventi di ultimazione della rotatoria per la sistemazione dell’incrocio a raso con la strada comunale per Montelibretti, tra i km 37+000 e 39+000 della statale.
Le lavorazioni risultano in fase di avanzata realizzazione, sono in corso le sistemazioni laterali esterne e le opere di urbanizzazione, tra le quali la posa delle tubazioni per lo smaltimento di acqua di carreggiata, il relativo rinfianco e reinterro, nonché la posa in opera dei cigli in marmo travertino.
Nell’area del cantiere in direzione Roma è attualmente in esecuzione la creazione dalla complanare destra in prossimità della rotatoria già realizzata, per la quale è stata realizzata la paratia di pali di sostegno che sarà a breve completata per il limitato tratto in corrispondenza dell’ex bivio per Borgo Santa Maria, dove è in corso di ultimazione la risoluzione delle interferenze con la rete del gasdotto.
Il sopralluogo di monitoraggio ha riscontrato un positivo apprezzabile avanzamento dei lavori, con un proficuo confronto diretto con le maestranze impegnate in loco. In coerenza con il mandato di accelerazione è stata stimata l’ultimazione dei lavori per l’inizio dell’autunno.
Il sopralluogo è poi avanzato effettuando una successiva tappa sul cantiere relativo ai lavori di realizzazione della terza corsia di tra i km 47+900 e 49+000. Il focus dell’attenzione è stato rivolto al km 48, tratto interessato dai ritrovamenti di un tracciato romano, in ottimo stato di conservazione e di rilevante pregio.
Il rinvenimento costituisce un notevole e suggestivo valore, sia in termini di testimonianza storico-archeologica che di rilevanza paesaggistico-culturale. I reperti scoperti consentono infatti l’acquisizione di importanti dati che vanno ad arricchire il quadro di consapevolezza dell’evoluzione e della storia del territorio: scoperte di pubblico patrimonio rese possibili dai lavori di ammodernamento della statale, strada che ha cura di svelare le sue origini nell’adeguarsi alle presenti esigenze.
Dopo un’accurata valutazione sinergica ed integrata, posta alla base del metodo commissariale, di concerto con la Soprintendenza è stato concordato, senza mai interrompere le lavorazioni in corso, un aggiornamento dell’intervento, specifico per il tratto interessato dai reperti, funzionale sia per la loro opportuna valorizzazione che per mantenere inalterato il livello funzionale trasportistico previsto dall’intervento di realizzazione della terza corsia.
È stata data evidenza del completamento dei lavori di scavo ed installazione delle barriere paramassi per tutta la tratta ad eccezione delle aree interessate dai reperti.
Sotto la guida del Responsabile del Procedimento e del Direttore dei Lavori, coadiuvati per gli approfondimenti della tematica dell’archeologa incaricata da Anas per gli scavi, è stata svolta una visita puntuale, sia tecnica che volta alla visione del futuro dell’infrastruttura, con apprezzamento degli avanzamenti dei lavori e delle variazioni apportate all’impianto originario di progetto in relazione alla tutela e valorizzazione delle permanenze.
Questo intervento diviene simbolo del modus operandi che mira a perseguire gli obiettivi nel rispetto delle molteplici istanze territoriali e nell’esplicazione delle potenzialità di una progettazione integrata e congiunta che consente una velocità di soluzione.
L’intervento, a fronte delle rilevanti scoperte e modifiche apportate, procede in linea con il cronoprogramma prevedendo l’ultimazione entro la fine del 2022.
In conclusione del sopralluogo è stata condotta un’ispezione sugli interventi di potenziamento e miglioramento funzionale degli svincoli di accesso alla città di Rieti. I tre fronti dei lavori sono riuniti sotto un unico progetto congiunto, e sono stati illustrati in maniera esaustiva ai presenti dai responsabili dell’impresa esecutrice.
La visita si è concentrata sull’intervento A, che secondo le scadenze del cronoprogramma andrà ad ultimarsi per primo e che presenta pertanto uno stato dei lavori più avanzato con più fronti aperti. Sull’asse A3, procedono le attività di fondazione della spalla nord del ponte in via di realizzazione sul corso d’acqua denominato Fosso Ranaro.
Sono inoltre in corso di esecuzione le operazioni di scotico e scavo di bonifica necessarie per la rimozione dei rifiuti rinvenuti.
Nell’area bonificata procede la posa in opera del materiale TNT e, in prossimità della rotatoria sud, i lavori relativi alle operazioni di ampliamento.
È stato inoltre condotto un sopralluogo sull’intervento B, dove sull’asse B4 sono in corso di risoluzione le interferenze con la fibra ottica di Telecom, per le quali si sta procedendo alla realizzazione di un bypass di spostamento della linea.
Anche grazie a sopralluoghi efficaci e costruttivi tesi a verificare direttamente le caratteristiche di ciascun intervento, procedono dunque nel loro complesso unitario i lavori programmati lungo tutta la statale, sempre nell’ottica della coesione d’intenti e della congiuntura di azioni tra enti e realtà connesse sul territorio.