IL PIANO
Il Piano del Commissario per la Salaria, comprende complessivamente 54 interventi per un investimento di oltre 1,528 miliardi di euro, di cui circa 400 milioni di euro già finanziati.
Con l’azione Commissariale sulla S.S. 4 Salaria, infatti, il Governo ha inteso non solo accelerare la realizzazione degli importanti investimenti di nuove opere lì previsti, ma sviluppare un Piano complessivo di adeguamento dell’intero itinerario tra Roma e Ascoli Piceno. Questo, unico caso tra tutte le opere per cui il Governo ha nominato un Commissario ai sensi del DL 32/2019, a ragione della valenza della strada in termini di collegamento, accessibilità e sviluppo del territorio.
Il Piano comprende quindi 11 importanti interventi, per un investimento di 1,390 miliardi di euro, di completo ammodernamento della statale, in variante o in sede, con adeguamento del tracciato plano-altimetrico e ampliamento della piattaforma stradale, completati ed integrati da altri 43 interventi, per un investimento di 138 milioni di euro, di potenziamento e messa in sicurezza della strada esistente distribuiti lungo l’intero itinerario.
I PILASTRI D'AZIONE
Il Piano Commissariale è fondato su 4 scelte strategiche d'azione:
- Focalizzazione: Concentrare attività e risorse per realizzare gli interventi nel più breve tempo possibile.
Il tempo viene assunto come un fattore centrale. Rendere rapidamente disponibili al territorio i benefici prodotti dagli interventi è cruciale e consente anche un rapido ritorno degli investimenti pubblici, sia in termini di indotto diretto e indiretto, sia di ricadute economiche e sociali oltre che di qualità della vita.
- Metodo: Stabilire criteri oggettivi per l’analisi delle alternative di intervento e la valutazione dei benefici.
- L’efficace programmazione degli interventi dipende dalla conoscenza del territorio e delle sue istanze. Ma anche da un’analisi attenta delle opportunità e delle potenzialità di sviluppo, in termini di valorizzazione e crescita economica e sociale.
- Concertazione: Condividere con continuità scelte e programmi con il territorio.
Creare una condivisone su scelte che sappiano equilibrare istanze diverse, da quelle di accessibilità a quelle di tutela, coniugando gli orientamenti di territorio e Amministrazioni pubbliche, garantisce la migliore qualità delle opere ed un rapido processo autorizzativo. Su questo principio si è avviata la costituzione di un tavolo permanente di dialogo tecnico tra il Commissario, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, l’Ente Parco, l’Autorità di Distretto, la Regione, anche con le sue Direzioni tecniche e di tutela, le Provincie ed i Comuni. Questi considerati coinvolti in relazione al sistema dei collegamenti stradali, piuttosto che alla sola competenza territoriale
- Trasparenza: Comunicare le scelte, i programmi, le criticità e i risultati.
Informare sui processi accelerati in deroga per le procedure di autorizzazione e appalto degli interventi. La coesione allargata tra territorio e Amministrazioni sulle opere, si costruisce sulla fiducia e l’unità di intenti.
LE ANALISI DI SOSTENIBILITA' TERRITORIALE
Al fine di verificare compiutamente, attraverso una soppesata analisi tecnico-scientifica, l’effetto complessivo gli effetti indotti dalla realizzazione degli interventi, considerato sia nei termini della fruizione dell’infrastruttura che su un ambito allargato all’area di influenza riconnessa all’asse stradale, è stato sviluppato uno studio multidisciplinare, impostato come integrazione ambiti di analisi trasportisico-funzionale, paesaggistico-ambientale e di sostenibilità socio-economica.
Ambito Trasportistico-Funzionale
Studio vocato all’individuazione di soluzioni che possano aumentare il livello di servizio dell’infrastruttura e la sicurezza stradale dell’intero itinerario.
L’analisi è consistita nella valutazione dello stato attuale dell’itinerario stradale e degli impatti sulla funzionalità e sicurezza della circolazione, ipotizzabili a seguito degli interventi previsti nel Piano Commissariale. Le valutazioni riguardano sia le attuali condizioni oggettive dell’infrastruttura e le relative modalità di utilizzo da parte dell’utenza stradale al fine di fornire indicazioni degli elementi di criticità e di incentivazione, sia le evoluzioni conseguenti all’esecuzione di interventi di riqualifica e potenziamento con verifica in anticipazione del corrispettivo degli effetti posti alla base degli interventi.
Ambito Paesaggistico-Ambientale
Studio vocato all’individuazione di soluzioni che possano migliorare l’inserimento paesaggistico, ambientale, archeologico e culturale dell’infrastruttura anche in termini di valorizzazione del Territorio.
Il Pano strategico per la Salaria intende indagare, con riferimento ad un ampio quadro territoriale, anche di area vasta, le possibili criticità e potenzialità correlate agli interventi di valorizzazione infrastrutturale della direttrice Salaria. Nella sua natura "strategica", lo strumento è appunto specificatamente orientato a facilitare tra i diversi livelli della governance e gli stakeholders, la genesi di una condivisa prospettiva socio-economica, e dunque ambientale-paesistica, per il futuro dei territori interessati dagli interventi.
Gli obiettivi specifici del piano strategico sono definiti come segue:
- Costruire una visione d’insieme delle istanze paesaggistiche-ambientali, infrastrutturali ed economico-sociali in cui iscrivere gli interventi di infrastrutturazione;
- Esplicitare il carattere implicito di unitarietà lungo l’itinerario;
- Inserire gli obiettivi di “miglioramento trasportistico a livello locale” e “recupero e valorizzazione delle sedi dismesse” in un quadro paesistico complessivo coerente.
Ambito Socio-Economica
Studio vocato all’individuazione di soluzioni che possano migliorare la sostenibilità sociale ed economica dello sviluppo degli interventi, attraverso l’analisi dei principali indicatori socio-economici in atto e delle loro tendenze di crescita o decrescita.
L’analisi si basa sui postulati che l’infrastruttura viaria funga da elemento di attrazione di fattori non già presenti, ossia che si manifestano in conseguenza della realizzazione dell’opera, in grado di determinare impatti socio-economici sensibili, nonchè da volano abilitante la creazione di valore da parte di fattori di sviluppo preesistenti con reinterpretazione dei loro valori sulla base delle variazioni addotte. Tali nessi casuali non devono essere interpretati come invarianti nel tempo. In una prospettiva dinamica, infatti, possono instaurarsi nel tempo interrelazioni tra più fattori e nessi di causalità inversa per cui, ad esempio, dalla incrementata fruibilità di servizi offerti possono conseguire nuovi investimenti in grado di determinarne una crescita in termini qualitativi e quantitativi e, quindi, un ulteriore decremento delle barriere percepite alla loro fruizione oltre che l’ampliamento delle stesse modalità alternative di trasporto mediante l’introduzione di tratte dedicate del trasporto pubblico locale.
INTEGRAZIONE DEL PIANO AL PNC-PNRR
E’ stata prevista una integrazione del Piano Commissariale agli interventi previsti nel PNC-PNRR per la rigenerazione della mobilità nel cratere sismico 2016.
La rete stradale, infatti, è quella cui resta demandata l’accessibilità più fine alle aree interne del cratere sismico 2016. Per garantire quindi le necessità di mobilità di persone e merci, specie in termini di tempi di percorrenza, affidabilità dei percorsi e sicurezza, è necessario accelerare interventi di adeguamento e potenziamento degli assi principali, privilegiando quelli di collegamento interregionale e trasversale. Le azioni devono essere focalizzate a migliorare i livelli di servizio e a ridurre i tempi di percorrenza sia dei collegamenti del cratere con la rete stradale primaria, costituita dalle autostrade e le strade statali a veloce scorrimento, sia della distruzione interna al fine di agevolare un funzionamento a rete si servizi e attività produttive.
In questo scenario, risalta la forte valenza della S.S. 4 Salaria in termini di collegamento trasversale tra Mar Tirreno e Adriatico nonché di asse centrale per il collegamento interregionale delle aree interne appenniniche di Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo.
Per questa valenza della Salaria nel sistema di mobilità del cratere, agli importanti investimenti già programmati dal MIMS, sono stati previsti ulteriori investimenti nell’ambito del progetto “Interventi per le aree del terremoto del 2009 e 2016” del Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza. In particolare, la sub-misura A4 “Infrastrutture” della macro-misura A “Città e paesi sicuri, sostenibili e connessi“, finanzia interventi di adeguamento funzionale e potenziamento sia sulla S.S. 4 Salaria nel tratto tra Rieti e Sigillo, sia su tutti i collegamenti interregionali che su questa si innestano: la S.S. 685 “Tre Valli Umbre”, la S.S. 260 “Picente”, la S.S. 81 “Piceno Aprutina” e la Pedemontana della val Vibrata.
Si tratta di un primo finanziamento, per un importo di 177 milioni di euro, destinato alla realizzazione, per successivi stralci funzionali, di un piano complessivo di 1,192 miliardi di euro comprendente anche altre tre strade statali nelle Marche.