
Nell’area del cantiere della corsia di arrampicamento, in prossimità delle chilometriche iniziali, a seguito del completamento dell’installazione delle barriere paramassi spalla di monte, sono in corso le esecuzioni dello scavo su roccia e della profilatura della scarpata.
Mantenendosi sul lato di monte direzione Roma, all’altezza del km 48, proseguono le lavorazioni di scavo su misto terra-roccia, con relativa movimentazione di smarino e materiale di risulta.
Nel tratto interessato dal ritrovamento di porzioni di tracciato romano, della cui presenza in sito non risultava pregressa informazione e il cui rinvenimento, realizzato in occasione delle presenti lavorazioni, risulta di considerevole valore sia sotto il profilo dei reperti scoperti che come acquisizione di dati circa l’evoluzione storica del territorio, sono riprese le attività di scavo archeologico preliminare.
Nella piena applicazione della progettazione integrata, posta alla base del metodo commissariale di sviluppo sia dei singoli interventi che dell’intero Piano, risulta in corso di ultimazione una revisione dell’intervento previsto in questo tratto, attraverso un’azione coordinata e congiunta con gli Enti preposti alla tutela del patrimonio storico, culturale e paesaggistico. La soluzione mantiene il livello funzionale trasportistico previsto per la corsia di arrampicamento e sorpasso, avendo cura di preservare le importanti permanenze rinvenute.
L’intervento nel suo complesso procede nel pieno rispetto del cronoprogramma.